Il bruciore di stomaco, una sensazione scatenata da vari fattori, un fastidio con cui convivono migliaia di persone. Tanti i rimedi, i consigli e i farmaci che aiutano ma perché non fare un po’ di chiarezza in tutto questo marasma di informazioni?
Cominciamo dalla sua definizione, trattati di sintomo che coinvolge la parte alta dell’addome ma che può propagarsi anche all’esofago ed alla faringe., generalmente è associato ad un’aumentata produzione di acidi e al conseguente indebolimento della parete della mucosa gastrica. Può essere accompagnato da eruttazione e rigurgito quando si verifica un’alterazione dell’equilibrio dei succhi gastrici e, in questo caso, prende il nome di reflusso gastroesofageo.
Gastrite, duodenite, ulcera, ernia iatale, chi più ne ha più ne metta, ma con un responsabile principale sullo sfondo: il batterio Helicobacter pylori che aggredisce i tessuti.
Altri sintomi che si possono presentare sono anche l’alito cattivo, il gonfiore addominale, il dolore al petto e la raucedine ma attenzione, perché a volte il bruciore è un sintomo di qualcosa di più grave come l’infarto del miocardio.
Ad ogni modo non è il caso di allarmarsi, anche se circa 1 italiano su 10 soffre di bruciore di stomaco, soprattutto dopo i 50 anni, dove 1 persona su due lamenta questo disturbo, più che altro è lecito chiedersi perché siano sempre più i giovani ad esserne colpiti. Le cause sono davvero tante: fumo, alcool, cibo, aumento della pressione sullo stomaco (obesità e gravidanza), cambiamenti ormonali e assunzione di antinfiammatori a stomaco vuoto. Tuttavia, lo stress gioca un ruolo fondamentale nell’insorgere del bruciore, specie in questo periodo caratterizzato dalla pandemia.
Gastrite, una parola usata e abusata ma una dieta che elimini certi cibi e ne favorisca altri può aiutare e non poco. Limitare gli agrumi, i pomodori e i cibi piccanti e irritanti (caffè, cioccolato e tè) aiuta monitorare le proprie intolleranze alimentari è necessario, controllare attentamente la propria digestione è auspicabile.
Ma ci sono anche consigli pratici per attenuare il bruciore:
– Sollevare la testata del letto di 20 cm;
– Mangiare lentamente e moderatamente;
– Dormire 7-8 ore;
– Indossare abiti non attillati sulla pancia;
Dimagrire, non fumare e non stressarsi sono consigli banali ma fondamentali.
Inoltre è necessario evitare il fai da te, non allarmarsi per episodi sporadici ma evitare la cronicizzazione del bruciore. Rivolgersi al medico che potrà servirsi degli esami del caso per far luce sulle cause, come la gastroscopia e la radiografia.
Esistono poi diversi farmaci antiacidi che possono attenuare il problema ma anche rimedi naturali come le tisane con malva, karkadè, melissa, zenzero, liquirizia, camomilla e aloe vera e il bicarbonato.