E’ sempre più vicina la crisi del governo Conte nonostante accordi in extremis, ripensamenti e appoggi esterni. Nemmeno il consiglio dei ministri che stanotte ha approvato il Recovery Plan, con l’astensione delle ministre Bellanova e Bonetti, è riuscito a mettere la parola fine alla crisi di governo.
In difesa di Conte contro le minacce a giorni alterni di Matteo Renzi e Italia Viva sta tornando Clemente Mastella, già ministro con i governi di centrodestra e centrosinistra che si è detto pronto a tornare in campo su scala nazionale.
“La crisi di governo c’è, è innegabile, non si può sostenere il contrario. Subito dopo la crisi intendo far partire un’iniziativa per recuperare vecchi amici e nuovi contributi, quelli che sono interessati”.
“Non posso prevedere quale sia la conclusione della crisi di governo questo bisognerebbe chiederlo chi la crisi l’ha aperta. Posso però assicurare che i responsabili ci sono e sarebbero molti di più di quelli che si possa immaginare, come del resto si è già visto nelle votazioni che si sono tenute in Parlamento, se ci fosse un’iniziativa seria sul piano politico che li possa tenere insieme. Non puoi tenere in piedi un gruppetto di persone solo in Parlamento, se non hai un radicamento nelle realtà locali” ha dichiarato Mastella.
“La mia sarà un’iniziativa politica autonoma – continua Mastella – che intendo fare a prescindere dalle contingenze della crisi di governo. Sarà un’iniziativa politica che partirà dalla realtà del territorio, a cominciare dal Mezzogiorno”.