Era il 2006 quando nasceva lo spazio su cui digitare 140 caratteri per creare e condividere idee e informazioni all’istante, abbattendo qualsiasi barriera: Twitter.
Uno spazio nel quale rispondere a una domanda personale, incentrata sulla vita quotidiana: «Che cosa stai facendo?». Ma le persone hanno iniziato presto a inventarsi modi creativi e originali per segnalare, più che quello che stavano facendo, qualunque cosa reputassero interessante. Inventarono modi per accorciare le url da inserire nei canonici 140 caratteri, studiarono una nuova sintassi asciutta e concisa, da cui si svilupparono gli hashtag.
Nel giro di 3 anni Twitter si trasformò in un social network informativo tanto che – era il 19 novembre 2009 – la domanda fondamentale a cui rispondere nello spazio apposito fu cambiata in «Che cosa sta succedendo?». Dal 2009 in poi Twitter ha perso fascino tra i giovani, attratti soprattutto da Instagram e da Tik Tok. Per cercare di attrarre nuovi utenti, pressoché stabili dal 2015, nel 2017 è stato modificato il principio dei 140 caratteri, trasformato in un più allettante messaggio di 280 caratteri.
Che cos’è Twitter?
Twitter è una piattaforma di microblogging: comunicare, ascoltare, conversare e promuovere sono i verbi che sul social si trasformano in azioni e comportamenti ben definiti. Twitter è caratterizzato da un approccio aperto e collaborativo con tutta la Rete. Ciascun messaggio, o tweet, si può esportare con facilità sul proprio blog o sul sito aziendale. Si basa sui following: man mano che seguiamo le persone, riceveremo i loro contenuti. Allo stesso modo le persone che ci seguono possono vedere i tweet che postiamo. Con le persone che seguiamo (following) e con chi ci segue (follower) possiamo ricevere e inviare aggiornamenti, notizie, punti di vista e informazioni utili. Possiamo avviare conversazioni esprimendo le nostre opinioni e confrontandole con quelle di milioni di utenti.
Dalle conversazioni con gli altri, dai contenuti che pubblichiamo costruiamo, giorno dopo giorno, la nostra reputazione online.
Per chi è utile Twitter
Twitter è una piattaforma ottima per chi vuole intraprendere una strategia di branding, personale o aziendale. È un ottimo canale anche per chi vuole semplicemente informarsi su quello che succede nel proprio Paese e nel mondo, ma anche per aggiornarsi sul proprio settore professionale.
La piattaforma può essere usata anche per ascoltare i bisogni dei propri clienti: su Twitter, infatti, milioni di utenti raccontano e citano ogni girono i brand che usano, sia per feedback positivi, sia negativi. Uno degli usi più utili di Twitter è senz’altro quello di relazione e servizio ai clienti: le aziende possono raccogliere sul loro profilo Twitter le richieste di intervento o di informazione, o anche i problemi dei clienti, con effetti positivi sull’immagine e sulla reputazione dell’azienda stessa. Le aziende e i liberi professionisti possono promuovere i loro prodotti e servizi, oppure se stessi indirettamente, con una strategia che coinvolga i lettori, li faccia parlare di loro o dei loro prodotti.
Come? Con contenuti di qualità: i tweet devono essere originali, divertenti, utili e informativi. Possibilmente in meno di 280 caratteri.
L’inbound marketing
Che cosa si ottiene su Twitter se si postano contenuti di qualità? Postare contenuti di qualità desta interesse nella comunità, e intercetta l’attenzione di un pubblico potenzialmente interessato a saperne di più sul tuo prodotto o sul tuo servizio o su di te. Notizie, immagini, video, link sono contenuti che si rifanno ai tuoi valori, elementi fondamentali della tua comunicazione su Twitter. Alterna i tuoi post ad articoli prodotti da altri, guadagnerai autorevolezza agli occhi di chi ti segue. Comunica in modo corretto, non postare articoli con un titolo che non corrisponde al suo contenuto reale. Non insultare gli altri utenti per le opinioni diverse dalle tue. Non polemizzare.
Puoi perdere credibilità, e anche la reputazione.
L’economia del dono
Promuovere indirettamente te stesso, il tuo prodotto o il tuo servizio producendo contenuti di qualità è una tecnica che si chiama inbound marketing, e che si fonda sull’economia del dono. L’economia del dono è una forma di scambio basata sul valore d’uso di oggetti e di azioni. Per valore d’uso intendo la capacità di un bene o di un servizio di soddisfare un bisogno. Il cosiddetto dono è in realtà uno scambio reciproco che ha alcune caratteristiche definite, per quanto convenzionali: l’obbligo di donare, l’obbligo di ricevere, l’obbligo di restituire.
Come funziona Twitter?
Se hai esigenza di aprire più profili Twitter non c’è bisogno di associare più indirizzi email. Se usi Gmail puoi usare il tuo indirizzo per creare più profili: basta aggiungere il segno + e una lettera dell’alfabeto o un punto al tuo nome utente Gmail per creare una casella che sembri nuova, ma che in realtà converge sulla tua Gmail originaria.
Retweet – Sotto ogni tweet c’è il pulsante Retweet che, se premuto, pubblica in automatico nel tuo flusso di tweet il messaggio che vuoi condividere. Ad oggi il Retweet è considerato come se fosse una immagine per il conteggio dei caratteri.
Hashtag–Un hashtag è una parola chiave preceduta dal segno #. A ogni hashtag Twitter attribuisce un link cliccabile, che porta nella pagina di ricerca con la relativa parola chiave.
Spesso si crea un hashtag specifico per uno specifico evento o prodotto o servizio, per stimolare la comunità a parlarne. Così facendo, se un utente vuole recuperare l’intera conversazione su un determinato hashtag anche a distanza di giorni, può farlo semplicemente cercando nell’apposito spazio di ricerca l’hashtag specifico. Se vuoi creare un hashtag per un tuo evento, un tuo prodotto o un tuo servizio scegli una parola chiave breve e riconoscibile.
Liste– Un’altra funzione di Twitter sono le liste. Una lista è un gruppo di profili che una persona ha classificato secondo un tema specifico (politica, marketing, comunicazione, divertimento, ecc.). Ogni persona può creare fino a 20 liste personali, che possono essere pubbliche o private, e al loro interno può inserire fino a un massimo di 500 persone.
5 consigli d’uso di Twitter
Usare Twitter a scopo personale o professionale con qualche tweet a settimana o con uno al giorno può non essere sufficiente. Quindi, come usare al meglio questa piattaforma? Ecco delle semplici regole che puoi seguire:
Usare Twitter a scopo personale o professionale con qualche tweet a settimana o con uno al giorno può non essere sufficiente.
Quindi, come usare al meglio questa piattaforma? Ecco delle semplici regole che puoi seguire:
1. Condividi foto, video, aneddoti del tuo lavoro. Spesso.
2. Ascolta gli altri utenti monitorando i commenti e i tweet che ti riguardano, che riguardano la tua azienda o il tuo prodotto.
3. Fa domande ai tuoi follower. Dimostrerai che sei una persona aperta al dialogo
4. Rispondi sia ai complimenti sia alle critiche, e fallo in tempo reale
5. Posta articoli e link di qualità
Soprattutto per l’uso professionale di Twitter, prima di postare qualcosa, fatti queste domande:
- che cosa interessa di più i miei follower?
- che cosa li emoziona?
- che cosa potrebbe soddisfare il loro bisogno di informazione?
- Come posso conquistare la loro fiducia e acquisire autorevolezza nei loro confronti?