Tra le principali novità si evidenzia il possibile ritiro della patente per coloro che guidano in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, oltre ad una stretta sugli obblighi dei monopattini e ad un cambiamento per i neopatentati che non potranno guidare le supercar per tre anni anziché uno solo. La nuova normativa dovrà essere pubblicata in Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore dopo 15 giorni.
Le sanzioni saranno particolarmente pesanti per chi guiderà in stato di ebrezza a cui saranno decurtati almeno 10 punti dalla patente. Per i casi in cui si superi di poco il tasso alcolemico consentito (tra 0,5 e 0,8 grammi di alcool per litro di sangue) saràanche inflitta una sanzione che può variare da 573 a 2170 euro consospensione della patente per un periodo da tre a sei mesi. Se il tasso alcolemico risulterà più elevato, anche le sanzioni aumenteranno: tra 0,8 e 1,5 grammi al litro la multa potrà variare tra 800 e 3200 euro, potrà scattare l’arresto fino a sei mesi con sospensione della patente da sei mesi ad un anno.
Per i casi più gravi in cui il tasso alcolemico risulti superiore agli 1,5 grammi per litro di sangue, l’arresto può variare da sei mesi ad un anno, la sospensione della patente da uno a due anni e l’ammenda da 1.500 a 6mila euro.
È importante evidenziare che per i neopatentati la soglia di tasso alcolemico è pari a zero (in pratica non ci si può mettere al volante neppure dopo aver bevuto un bicchiere di vino) e rimane tale per tre anni. Inoltre, i neopatentati fermati alla guida in stato di ebrezza possono essere obbligati ad installare (a loro spese) un alcolock, dispositivo che impedisce di avviare il motore dell’auto prima di aver superato un test etilico.
Stretta anche per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: se finora per far scattare le sanzioni non era sufficiente che l’autista risultasse positivo a sostanze ma doveva esserci anche un evidente stato di alterazione psico-fisica legato all’uso delle sostanze, ora basterà un test positivo, in quanto è stato abolito lo stato di alterazione come requisito per definire il reato. Lapunizione consiste nella revoca della patente che viene sospesa per tre anni.
Utilizzo del cellulare alla guida
Costerà una multa da 250 a 1000 euro, la patente potrà essere sospesa per una settimana che diventeranno quindici giorni se sulla patente risulteranno meno di dieci punti.
Chi dovesse essere sorpreso alla guida con il cellulare una seconda o terza volta pagherà una multa fino a 1.400 euro. In tali casi di recidiva saranno sottratti dalla patente dagli otto ai dieci punti con una sospensione fino a tre mesi che potranno arrivare a sei se la distrazione causata dall’utilizzo del cellulare dovesse aver mandato fuori strada un altro veicolo o avesse provocato un incidente stradale.
Limiti e regole per i neopatentati
Per chi ha appena preso la patente il limite massimo di potenza dell’auto passerà da 55 Kw/t a 75 Kw/t; si avrà quindi accesso a veicoli più potenti ma questa soglia durerà tre anni anziché uno solo. Per chi non rispetta le regole è prevista un’ammenda da 165 a 669 euro con possibile sospensione della patente fino a otto mesi. Inoltre, anche chi ha il foglio rosa dovrà prestare attenzione alle nuove norme; infatti, se fino ad oggi chi faceva pratica di guida poteva usare anche auto più potenti purché fosse affiancato da un accompagnatore-istruttore con la patente da almeno dieci anni, il nuovo Codice della strada non prevede più questaeccezione.
Obblighi e divieti per i monopattini elettrici
Per i monopattini elettrici diventa vietata la circolazione fuori dei centri urbani, passare nelle zone pedonali e sulle piste ciclabili. Potranno circolare esclusivamente su strada e solo nelle zone il cui limite di velocità sia al massimo di 50 chilometri orari. Inoltre, chi guida un monopattino dovrà sempre indossare il casco, non solo i minorenni come attualmente è previsto. I proprietari di monopattini dovranno anche dotarli di una targa e di assicurazione Rc. Dopo l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada ci sarà, comunque, un periodo di transizione in cui il ministero dei trasporti dovrà chiarire come muoversi.
Sospensione breve e automatica della patente
Tale norma potrà scattare in automatico, quindi senza l’intervento della prefettura, per chi ha meno di venti punti sulla patente. La sospensione durerà sette giorni per coloro che avranno tra dieci e diciannove punti e quindici giorni per coloro a cui saranno rimasti meno di dieci punti. La durata sarà raddoppiata se l’autista avrà causato un incidente.
La sospensione automatica potrà scattare per diverse violazioni, più o meno gravi: dal mancato uso della cintura di sicurezza, dei seggiolini per bambini e dei dispositivi antiabbandono, fino all’uso del cellulare alla guida, ma anche per il mancato uso del casco sui mezzi che lo richiedono, per aver sorpassato a destraoppure in un tratto di strada dove non era consentito farlo, ma anche si potrà sospendere la patente a chi va contromano, a chi passa con il semaforo rosso, a chi non dà la precedenza e a coloro che fanno inversione in tratti di strada pericolosi come incroci, dossi o curve.