3157 progetti PON Finanziati dal Miur contro l’abbandono scolastico e inclusione sociale
Con un importo complessivo di oltre 113,5 milioni di euro, a valere sulle risorse PON 2014-2020, sono stati autorizzati dal MIUR ben 3.157 i nuovi progetti per combattere l’abbandono scolastico e creare percorsi di inclusione sociale. Progetti che riguardano 3 Avvisi del Fondo Sociale Europeo.
1.600 progetti riguardano l’Inclusione sociale e lotta al disagio in zone particolarmente disagiate e con il coinvolgimento degli Enti Locali da offrire agli studenti e alle loro famiglie iniziative formative anche al di fuori dell’orario di lezione. 1.273 progetti riguardano l’Integrazione sociale e accoglienza per contrastare la dispersione scolastica. 270 progetti invece per la “Formazione degli adulti”. Più altri 14. Fondi che provengono dal Programma Operativo Nazionale che dal 2014 al 2020 ha stanziato risorse per 2,8 miliardi con oltre 52.343 progetti finanziati su tutto il territorio nazionale a favore di 8.000 istituti scolastici per la formazione di più di 2 milioni 392mila tra studenti, docenti, adulti. Progetti che hanno coinvolto tutte le regioni d’Italia, da quelle meno sviluppate a quelle in transizione a quelle più sviluppate. Un investimento sulla conoscenza e la competenza che risulta essere fondamentale per gli obiettivi di sviluppo e coesione sociale dei territori. E perfettamente in linea con la strategia UE per una crescita intelligente, sostenibile, inclusiva e l’attuazione della coesione economica sociale dei territori. Iniziative di contrasto contro la dispersione scolastica, supporto all’inclusione e miglioramento della governante del sistema di istruzione.
In questi anni si sono raggiunti risultati positivi nel quadro del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” 2014-2020 che sono stati oggetto di discussione nel corso dell’incontro al Miur dedicato al tema “Educare alla sostenibilità”. “La programmazione PON 2014-2020 – come ha spiegato la Vice Ministra Anna Ascani – ha consentito in questi anni di sostenere nel proprio percorso oltre 2,3 milioni di studenti e migliaia di scuole, in tutto il territorio nazionale e in base alle specifiche esigenze delle comunità scolastiche e locali . E le risorse messe a disposizione hanno permesso di potenziare le competenze dei ragazzi, di contrastare la dispersione scolastica, di promuovere l’inclusione, di migliorare gli ambienti di apprendimento, agendo strategicamente nelle realtà più svantaggiate e valorizzando le eccellenze. Stiamo lavorando alla programmazione 2021-2027, per sostenere i nostri istituti nella loro azione e garantire maggiori e diverse occasioni di crescita ai nostri studenti”.
Obiettivi peraltro raggiunti già durante la programmazione 2007-2013 dove tanti progetti effettuati dalle Istituzioni scolastiche hanno consentito la valorizzazione di esperienze significative riguardo attività e competenze ed elementi di novità relativi a metodologie didattiche particolarmente innovative, conoscenze disciplinari approfondite, strumenti, modalità di valutazione dei risultati ottenuti e sostenibilità del progetto. Interventi dedicati prevalentemente agli studenti ma anche ai docenti e ai genitori per l’acquisizione di competenze linguistiche, matematiche-scientifiche, digitali, musicali. Formazione e competenze del fare e del saper fare per le future generazioni. E come diceva Nelson Mandela: “L’istruzione e l’arma più intelligente che puoi utilizzare per cambiare il mondo”.